Spotter of the week - Daniel Bertgnolli

Chi è lo spotter e perché questa figura è così interessante per il mondo dell'aviazione?

Abbiamo deciso di creare la rubrica "Spotter of the week" per presentare questi fotografi di eccezione, che atterrano in questo mondo come appassionati e sempre più spesso finiscono per diventare dei veri e propri professionisti!


 

Daniel Bertagnolli : @daniel.bertagnolli

 

Di dove sei? Taio | Trentino (Italy)

Quanti anni hai? 25

Quale è il tuo nickname da spotter? Daniel Bertagnolli, resto sul semplice

Da quanti anni sei uno spotter? I primi scatti ad elicotteri risalgono a inizio 2015, quindi più di 6 anni ormai. Inutile dire che la qualità di quegli scatti non è quella che mi ricerco ora, ma da qualche parte bisognava pur iniziare.

Cosa significa per te essere uno spotter? 
Personalmente non mi ritengo uno spotter ma un fotografo dell'aviazione, una figura, secondo me, più specializzata rispetto allo spotter, una persona che collabora con persone e aziende nel campo dell'aviazione per fornire scatti che raccontano le attività svolte con determinati aeromobili.

Per me essere un fotografo dell'aviazione significa unire due delle mie più grandi passioni, il volo (nello specifico gli elicotteri) e la fotografia, fornendo quindi a varie aziende e persone con cui collaboro degli scatti che parlano delle loro attività, dimostrano ai loro clienti i servizi che offrono e offrono al pubblico un idea di che tipo di attività e lavori si possano effettuare con aerei ed elicotteri, mettendo in risalto i punti di forza dell'azienda e dell'aeromobile in questione. Inoltre gli scatti vengono spesso usati sui social network, cosa che aiuta notevolmente a far conoscere il settore fotografato.

Come è iniziata la tua passione come spotter?  
Sono sempre stato interessato agli elicotteri e quando ho scoperto la passione per la fotografia ho unito i due interessi.

Qual è il tuo aeroporto o campo volo "di casa"? LIDT - Trento

Quali sono i mezzi che preferisci spottare? 
Inizialmente fotografavo quasi solamente ala rotante, ora fotografo qualsiasi aeromobile con molto piacere, tranne gli aerei di linea, risultano troppo semplici da fotografare e troppo "anonimi" se non in casi eccezionali con livree particolari.

Qual è il servizio da spotter più bello che hai fatto sino ad oggi? 
Difficile da dire perchè di tutte le collaborazioni che ho avuto ognuna ha le sue emozioni e i suoi ricordi. Fra le 3 più belle in assoluto non posso dimenticare la sessione in air-to-air con l'MB326 I-RVEG di Volafenice, volato da piloti di elevata esperienza. Sessione molto complessa date le alte velocità che dovevamo tenere con l'RV8 usato come photoship, circa 170kt, su un aereo così leggero a quelle velocità ogni minima turbolenza si faceva sentire con forza, complessa anche per i piloti perchè il 326 era nel suo range di velocità minima, molto vicino alla sua velocità di stallo in configurazione clean, mentre l'RV8 era quasi alla sua velocità massima in volo livellato.

Un altro servizio degno di nota è stata la giornata in compagnia di Helirezia in svizzera, una giornata piena in volo con loro a seguire le loro attività di volo e lavoro aereo a bordo dell'ultimo arrivo, un H125 HB-ZVR, anche in questo caso un lavoro impegnativo, non solo dal punto di vista fotografico ma anche dal punto di vista fisico: rapidi e continui cambi di quota, sbarchi e imbarchi dall'hovering molto spesso in zone di montagna molto scomode. Ovviamente non si può dimenticare il pranzo in un paesino sperduto nelle alpi svizzere a 1200m di quota.

Ultimo ma non per importanza, l'ultimo ritrovo di rv-pilots.eu a Trento. Come fotografo ufficiale il mio compito era gestire tutto il settore della fotografia, pianificare gli scatti cercati, valutarne la fattibilità con i piloti, pianificare la formazione e le posizioni e infine, una volta in volo, gestire tutta la formazione, facendo spostare i vari aerei, quando necessario, per ottenere gli scatti cercati. Prima esperienza a gestire una formazione così grande di 9 aerei, devo dire che sono soddisfatto dei risultati anche se avrei potuto fare di più.

Come spotter, dove ti piacerebbe andare a scattare?
Parlando di airshow sicuramente l'Airpower a Zeltweg, l'Axalp in Svizzera e il famosissimo RIAT a Fairford. Parlando di aeroporti ci sarebbe una lista infinita ma nei primi posti ci sono sicuramente Zermatt e Hangar 7.

C'è un "big spotter" da cui prendi ispirazione? 
Seguo tantissimi fotografi professionisti, nello specifico quello da cui provo a imparare di più è Lloyd Horgan che personalmente ritengo essere il miglior fotografo di ala rotante al mondo.

Raccontaci un aneddoto divertente che ti è capitato mentre spottavi:
Quella volta a Pontives dove abbiamo passato tutto il pomeriggio in attesa del decollo del 135 dell'Aiut Alpin, ovviamente senza risultati, appena messa via l'attrezzatura abbiamo sentito l'accensione dei motori. Per fortuna siamo riusciti comunque a scattare qualche foto. Mi piacerebbe dire che sia stato l'unico caso ma ovunque vada mi succede qualcosa del genere.

Hai seguito qualche corso per migliorare la tua tecnica da spotter e/o conoscere meglio i mezzi e/o approfondire la tua conoscenza del mondo dell'aviazione?  
Ho seguito dei corsi di fotografia generici, tenuti da fotografi, il resto è tutto studio personale utilizzando internet e tutorial vari. Tante competenze le ho guadagnate con l'esperienza nel settore ma anche oggi, dopo più di 6 anni, ancora ho tanto da imparare e da migliorare nelle mie tecniche, sia in fase di scatto che in fase di post produzione.

Qual è la tua più grande soddisfazione come spotter? 
Vedere le mie foto pubblicate su magazine del calibro di Verticalmag, CollectiveHeli, VFR Aviation, o vedere le mie foto condivise dalle aziende con cui ho collaborato. Ma le soddisfazioni maggiori saranno sempre tutte le persone del settore conosciute, ho avuto modo di conoscere delle persone fantastiche ed estremamente disponibili che altrimenti mai avrei avuto modo di conoscere.

Quali sono i canali su cui è possibile vedere i tuoi scatti?